Gli ‘eloquenti’ ruderi del castello di Montoro


ALTRE DERIVE – Il castello longobardo di Montoro è il punto più alto del Montorese. Ci vengo spesso a pensare o a scrivere, seduta sulla panchina di pietra difronte alla tenuta Del Pozzo, che offre un posto in prima fila sul sito. E durante i mesi di lockdown in piena pandemia, per me che vivo in queste zone, il castello ha rappresentato una tra le mete delle salvifiche passeggiate ‘intorno casa’. Il paesaggio che osservo dall’alto è una creatura ibrida, caratterizzato soprattutto dalle funeste sciatterie del presente. Attraverso sempre i luoghi che amo con una macchina fotografica ed un taccuino, per conservare la memoria di ciò che lentamente scompare.

IL CASTELLO – Collocato a circa 320m di altitudine, il castello longobardo di Montoro è tra i monumenti storico-archeologici più significativi del territorio, sebbene ne restino solo pochi ruderi: la torre angolare e alcune murature che circondano il cortile centrale, in qualche modo, riescono ancora a rievocare “tutta la maestosità e la bellezza che caratterizzava l’edificio” originario (fonte: FAI). Per la precisione, oltre alle cortine murarie i resti del castello ancora distinguibili sono un torrione cilindrico, una torretta a pianta quadrangolare, un’altra torre alta quasi 6 metri, nonché il mastio, che supera i 15 metri.

La prima notizia ufficiale del castello longobardo di Montoro risale a un documento del 1022, ma è plausibile che la fortificazione fosse sorta già in precedenza allo scopo di proteggere i confini tra il Principato di Benevento e quello di Salerno. “Con l’arrivo delle schiere normanne che occuparono queste terre, Montoro, assieme al suo castello, venne assegnata a Guglielmo Sanseverino che, fra il 1150 ed il 1160, inviò trenta armigeri dal Castello alla spedizione in Terra Santa”. Successivamente, “con l’introduzione della polvere da sparo il castello si rivelò inadeguato alle esigenze difensive, perdendo così la sua importanza. Fu quindi abbandonato durante il XV secolo.” (fonte: museodeicastelli.it).

Interessato di recente a parziali interventi di restauro conservativo, il castello longobardo di Montoro è soprattutto un luogo in cui sia gli amanti delle rovine storiche, sia gli abitanti del luogo si recano a respirare l’aria tersa della collina, circondata da uliveti e prati fioriti, oltre che a rimirare l’intera valle dall’attiguo Santuario di S. Pantaleone.

Eliana Petrizzi
 elianapetrizzi.com 


Categoria: fortificazioni medievali
Tipologia: castello longobardo
Stato: rudere
Località: Montoro
Raggiungibilità: a piedi
Accessibilità: libera
Visita: indisturbata
Aggiornamento: marzo/aprile 2021

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