La storia di questo hotel per convention abbandonato è letteralmente imparentata con le sorti del suo dirimpettaio, e lo sviluppo segue il copione standard delle imprese sorte negli anni Ottanta e poi fallite: ricco imprenditore con grossi capitali da investire – boom edilizio ed economico italiano – complesso alberghiero edificato nel verde – iniziale fioritura durata circa un ventennio – morte dell’imprenditore e subentro dei figli – cattiva gestione e declino – bancarotta e chiusura attività.
Questa piccola struttura è la ‘sorella minore’ del vasto e sfarzoso hotel di cui abbiamo già scritto qualche tempo fa, una sorta di succursale adibita per lo più ad eventi televisivi e di marketing, convention e presentazioni, ma anche eventi mondani, e ha tutta l’aria di essere stata posta sotto sequestro al momento della chiusura, quindi dimenticata e lasciata a marcire. Un processo di decadimento che è ancora nelle fasi iniziali, visto che gli strati di polvere, muffa e ruggine sono ancora sottili. Ed è una fortuna che gli oggetti siano ancora al loro posto: noi abbiamo trovato le porte aperte, nessun cartello o segnale, e ci siamo limitati a scattare qualche foto, ma al momento l’albergo è alla mercé di tutti.
Al piano terra, oltre alle ampie sale per ricevimenti dove sono per lo più accatastate sedie ed altri oggetti, fa un certo effetto il bar, che più che abbandonato, sembra chiuso appena da qualche giorno.
Corridoi e scale conservano l’apparenza e lo stile dei tempi migliori – sullo stile si potrebbe, in verità, fare qualche appunto, visto che l’arredamento richiama per diversi aspetti l’estetica dell’albergo principale, che fluttua sulla soglia del kitsch e spesso sconfina oltre quel limite. Ai piani superiori ci sono due corridoi di stanze, probabilmente destinate agli ospiti degli eventi che dovevano trattenersi una notte, o ai clienti in esubero dell’hotel maggiore. Come il bar, anche le cucine non danno l’impressione del disuso, ma solo di un ambiente di lavoro lasciato in disordine per una settimana.
La prima volta, esausti per l’esplorazione dell’immenso albergo adiacente, avevamo rinunciato a fotografare questo hotel per convention abbandonato, all’apparenza anche poco interessante dal punto di vista scenografico. Qualche settimana dopo siamo tornati in zona con una troupe del TG1 (qui il servizio), e a quel punto ci siamo concessi qualche scatto. Oltre ai saloni, il bar, le camere, ci sono ricordi e cianfrusaglie nella soffitta, mentre i piani sotterranei sono bui e spogli (altre foto nell’album Facebook).
Tipologia: albergo per ricevimenti e convention
Stato: chiuso e abbandonato
Durata della visita: 60-90 minuti
Aggiornamento: luglio 2020