Quell’oasi che è un miraggio: il bar del ‘benzinaio fantasma’


Derive, oasi, miraggi
Dopo una lunga passeggiata nella natura, ma sotto il sole battente. Ritornare alla macchina, viaggiare lungo una strada rurale, a decine di chilometri dal primo centro abitato: braccio fuori e finestrino aperto, per rilassarsi e godere dell’aria di campagna che entra nell’abitacolo, ventilando e rinfrescando. Avvertire adesso la stanchezza per la camminata, e soprattutto la sete. Tendere un braccio sul sedile posteriore, e accorgersi che manca l’acqua, la bottiglia: è vuota. Un Bip!, una spia rossa – anche l’auto ha sete, la benzina è in riserva. Valutare che l’essere umano ha inventato da tempo la soluzione, si chiama: autogrill. Non che se ne trovino nel mezzo di un paesaggio bucolico, ma almeno un benzinaio con un piccolo bar ci dovrà pur essere nel raggio di, si suppone, dieci chilometri. Restare sbalorditi per l’insolito colpo di fortuna nel vedere in lontananza, dopo solo un paio di curve, un’area di servizio. Accostare, e subito rivalutare l’immotivato ottimismo: niente da fare, si tratta di una pompa di benzina abbandonata. C’è anche il bar, sì, ma anche quello è chiuso, anzi dismesso. Altro che fortuna, è come l’oasi che appare all’assetato e poi svanisce lentamente quando è lì a due passi. Miraggi, solo miraggi. Ed ecco servita la ricetta di una delusione – o come molti amano ripetere: una breve storia triste.

Il bar del benzinaio

 

L’atmosfera è di quelle da serie TV a tema survival. Falsi approdi, speranze disilluse, riprendere la strada e ripartire alla ricerca di un nuovo rifugio. Ok, non siamo a questo punto, la sete è ancora gestibile, il serbatoio concede ancora una tappa fino alla prossima stazione di rifornimento. Niente drammi, è il momento della curiosità. Si prova a far capolino nel bar dismesso, la porta è chiusa. Almeno una sbirciatina dalla finestra, per vedere che è tutto a soqquadro. Che fare, a questo punto, se non qualche foto? In fondo, all’appello ancora manca il bar di una pompa di benzina abbandonata. Ed eccolo qui.

La pompa di benzina abbandonata

 

A questo punto i bisogni primari sono già dimenticati, la sete delle fauci e del serbatoio può attendere. Sbirciare, scrutare i dettagli, fotografare: questi i verbi dell’istante in corso. Cifre sballate sui conta-litri, ragnatele sui manicotti, taniche verosimilmente vuote. A marcia indietro, passo dopo passo, scatto dopo scatto – quasi fosse un rewind si torna in auto senz’acqua né benzina, ma con una dozzina di foto. L’ultima, quell’insegna ingannevole che prometteva: diesel, super, self 24 ore. Bar. Menzogne! Addio benzinaio farlocco, non resta che ripartire e tornare sulla strada.

Per la cronaca: la stazione di servizio successiva era a trentacinque chilometri. Ma senza bar.


Categoria: stazione di servizio
Tipologia: bar / pompa di benzina
Stato: dismesso
Zona: Irpinia
Dintorni: campagne
Accessibilità: senza impedimenti
Durata della visita: 10 minuti
Aggiornamento:
maggio 2021

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