Villa DM: vuota, abbandonata e avvolta nell’edera


Quando ha ormai da tempo messo radici l’abitudine di scandagliare il paesaggio circostante in modalità-radar attivata, interrogandosi su ogni piccolo puntino in lontananza che chissà, potrebbe essere o non essere; quando (se) si riesce a contenere la mania ossessiva di verificare ognuno di quei potenziali avvistamenti all’orizzonte, allora capita che si cominci a sorvolare su un’immagine nel finestrino laterale dell’auto, che scorre e scompare alle spalle mentre si guida, e la si lasci perdere pensando: non vale la pena tornare indietro. E stava per accadere, dopo una lunga giornata di derive, proprio in questo caso. Ma quella villetta abbandonata ricoperta d’edera ed altri rampicanti non poteva essere un abbaglio. Alla prima rotonda si torna indietro, lungo la provinciale, e si dà un’occhiata. Tanto più che giusto accanto c’è una piazzola di sosta, se la si vuol chiamare così (è divenuta una discarica abusiva). Poco più avanti il fossile spoglio di una fabbrica dismessa, tutte insieme fanno un bel tris di degrado extraurbano. Ma niente distrazioni, la meta è la casetta ricoperta di verde, che le iniziali sul cancello semiaperto inducono a chiamare: Villa DM.

 

“Villa Del Monte”, o “Villa Diego e Maria”, o “Villa del Dromedario Mansueto”, un nome vale l’altro: non ne sappiamo nulla. Né affiora un indizio, una traccia di una storia o di una funzione, o un segno di appartenenza. Solo l’edera cresciuta sulle superfici esterne e tutt’intorno alle finestre, le erbacce e il muschio sugli scalini d’accesso. Le stanze interne, completamente spoglie, non hanno più nulla da dire all’oggi: tacciono in tutti i sensi possibili. Una sedia, un lampadario logoro, le porte chiuse, nient’altro.

Il giro dura qualche minuto, prima di raggiungere il salone con ampie vetrate che affacciano sul giardino, e scoprire che qui il giardino è entrato dentro casa, ha ricoperto di un verde intenso i pavimenti pieni di muschio, e che Villa DM avvolta nell’edera in realtà la sta risucchiando la vegetazione, tanto che forse, tra qualche anno, sarà completamente avviluppata nel fogliame e tra le piante.

Altre foto a questo link [album Facebook]

Ancora un minuto nel salone, che concede qualche spunto in più per una foto, poi non resta che imboccare la breve scalinata esterna e andar via, ripassare il cancello in ferro, rimettersi in auto e lasciare Villa DM dopo una breve visita che non si ripeterà.


Categoria: edifici civili
Tipologia: villa abbandonata
Stato: completamente spoglia, stabile
Accessibilità: libera
Dintorni: campagne
Aggiornamento: gennaio 2021

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