Lo stadio di Fossa di Valle, frazione di Pompei, lo abbiamo trovato su indicazione di un ragazzino, presenza solitaria e incontro inatteso tra i rottami dell’ex Unità di Ricerca per le Colture Alternative al Tabacco di Scafati (clicca qui per l’articolo). Il giovane writer, mentre disegnava indisturbato graffiti tra le mura decrepite del centro di ricerca, ci ha raccontato che un tempo, in quello stadio poco distante, ci giocava la squadra di calcio di Pompei, prima del definitivo abbandono.

Le testate locali online sono discordanti in merito. Alcune sostengono che la struttura non sia mai stata inaugurata, ma a noi sembra più attendibile la seguente ricostruzione: agli inizi degli anni Novanta la Virtus Pompei giocò alcune partite casalinghe del campionato dilettanti proprio in questo stadio, finché non venne dismesso sul finire del decennio.

Quel che è certo (e ancora visibile) è che lo stadio di Fossa di Valle non è mai stato completato: gli spalti coprono meno della metà dell’ellissi, quasi fosse un anfiteatro, e non presentano comfort superiori a quelli di un campetto per bambini in un giardino di quartiere. Non che altri campi destinati ai campionati d’eccellenza in Campania siano più dignitosi, ma le condizioni delle sedute esterne e degli spazi sotterranei appaiono al di sotto di qualsiasi standard.

Oggi l’impianto sportivo versa in condizioni di abbandono: l’erba alta rende irriconoscibile il campo da gioco, spogliatoi e locali caldaie al di sotto degli spalti conservano solo cumuli di detriti. Qualche anno fa sono stati tirati in ballo i consueti progetti di riqualificazione che accompagnano le campagne elettorali, come sempre mai effettivamente realizzati. Ad aggravare lo stato di degrado, si registrano: il ritrovamento di rifiuti abusivi nel 2007, furti di tombini ed altri materiali rivendibili e, ciliegina sulla torta, la presenza di amianto ed altre sostanze tossiche, sempre nella cornice di discariche abusive. Insomma, quello di Fossa di Valle è uno stadio fantasma che, nella sua breve vita incompiuta, con il calcio giocato ha avuto molto poco a che fare (maggiori informazioni sul sito di PompeiLab).