Sinora di alberghi dismessi, falliti o sequestrati ne avevamo incrociati quasi esclusivamente in zone extraurbane: aree rurali, collinari o montane sempre distanti dai centri urbani, aree in cui i flussi di turismo per qualche ragione, improvvisamente, possono ridursi e infine cessare, costringendo le strutture ricettive alla chiusura. E invece anche in una grande città, dove circolano e si susseguono turisti e lavoratori, dove si organizzano incontri d’affari, eventi e feste, accade che tra gli spazi iperpopolati si frappongano interstizi fatti di silenzio e desolazione: edifici dismessi, chiusi, vuoti. Ebbene, in una domenica come le altre ci siamo ritrovati a fotografare un hotel abbandonato a Napoli, per giunta liberamente accessibile attraverso uno degli ingressi.
La struttura apparteneva ad una prestigiosa catena alberghiera internazionale, e la cessazione dell’attività risale al 2014 per ragioni non conosciute. Vista la chiusura piuttosto recente, il sito web dell’hotel risulta attivo e per paradosso consente ancora le prenotazioni. Sfogliarne le gallerie di foto online e vederne la hall, i corridoi, le sale conferenze e le camere da letto in perfette condizioni, fa un certo effetto nel confronto con i nostri scatti e le scene impresse nella nostra memoria. L’insieme, va detto, tuttora resiste in buone condizioni, ma patisce gli effetti dell’abbandono e l’inevitabile degrado inflitto dal tempo. Nei punti ‘strategici’ si notano anche le tracce del solito passaggio degli sciacalli, in cerca di materiali rivendibili.
Edificato negli anni ’70, questo hotel abbandonato a Napoli conta più di 100 camere climatizzate, delle quali un terzo vantava optional di lusso e insonorizzazione totale: oltre agli imprenditori impegnati in viaggi d’affari, qui si fermavano anche diversi VIP dello spettacolo dopo le rispettive esibizioni in città. In questo albergo a quattro stelle, dove un soggiorno costava almeno 110€ a notte, non mancavano ovviamente ristorante, piscina, solarium e garage, che non abbiamo immortalato. Abbiamo invece fotografato gli ambienti comuni al pianterreno (qui altre foto), il bar con sedute in legno, l’ampio salotto da ballo, le sale riunioni e convegni, le camere da letto, i locali ad uso del personale e gli uffici della direzione, ancora pieni di plichi e documenti amministrativi, nonché degli strumenti da lavoro.
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Per noi non è ormai una novità vagabondare tra corridoi e stanze degli alberghi dismessi, che siano devastati per dolo, corrosi dal trascorrere degli anni o al contrario ancora integri e apparentemente solo in stand by. Questo hotel abbandonato a Napoli è uno di quei luoghi ‘cristallizzati’ che ancora lasciano scoprire il loro aspetto originario: osservarne gli ambienti deserti è come guardare il palcoscenico vuoto di uno spettacolo finito, sbirciare finanche ‘dietro le quinte’, mentre la scenografia è ancora tutta lì, ma senza attori.
Solo un punto interrogativo resta pendente: come è possibile che un albergo che fa capo a un brand di fama internazionale, e che si trova in una zona di collegamento della città di Napoli, possa finire ridotto in questo stato?
Per rispetto della privacy e per tutelare l’immobile da malintenzionati, abbiamo omesso il nome e la posizione di questo hotel abbandonato a Napoli, nonché le foto degli esterni e le informazioni più specifiche che potessero favorirne l’identificazione. Al momento del nostro passaggio (febbraio 2022) il sito mostrava segni di pernottamenti recenti o in atto, ed era perfettamente accessibile, senza divieti né sbarramenti. Come sempre, sconsigliamo a chiunque di recarsi sul posto per qualsiasi ragione.